lunedì 4 marzo 2013

Ho incontrato GEORGE BERNARD SHAW!!


-George Bernard Shaw-

Buongiorno,

mi rendo conto che il titolo di questo post possa avere del paranormale ma, tranquilli non ho questi poteri e se anche li avessi non ve ne parlerei!!!

E' da un pò di giorni che ho segnato sulla mia lista: "Post George Bernard Shaw", si perchè girando in Internet come faccio tutti i giorni per documentarmi su svariati argomenti mi sono imbattuta in questa frase:


SI USA UNO SPECCHIO DI VETRO PER GUARDARE IL VISO; E SI USANO LE GRANDI OPERE D'ARTE PER GUARDARE LA PROPRIA ANIMA.
(George Bernard Shaw)


Wow!!E' proprio quello che ho sempre pensato.Ho seguito per un periodo su Sky WORK of ART, un format Americano di Sarah Jessica Parker (si l'attrice di Sex&The City), non partite prevenuti, nulla di frivolo anzi devo dire un format molto interessante e a tratti commovente.



 La cosa che mi colpì quando lo vidi le prime volte fu proprio il suo voler esaltare il sentimento, le emozioni,le dinamiche che ci sono e che un artista vorrebbe trasmettere attraverso le proprie opere.

Guardare la propria anima....è proprio vero ciò che un'opera trasmette a me non può trasmettere ad altri, perchè abbiamo vissuti diversi, viviamo dinamiche differenti. Lo specchio di vetro....ci mostra la superficie, spesso quando si vuol far riflettere una persona le si dice: "Guardati allo specchio", penso non ci sia cosa più sbagliata, gli specchi andrebbero coperti e bisognerebbe dire: "Chiudi gli occhi e guardati dentro".

Insomma mi ha colpito il pensiero di quest'uomo e così ho iniziato a cercare informazioni per conoscerlo meglio, (da Wikipedia):

George Bernard Shaw (Dublino26 luglio 1856 – Ayot St Lawrence2 novembre 1950) è stato uno scrittoredrammaturgoaforistalinguista e critico musicale irlandese.

Dopo il debutto teatrale con Widowers' Houses (1892), Shaw continuò a scrivere opere teatrali con crescente successo, che culminò con il Premio Nobel per la letteratura, assegnatogli nel 1925 con la motivazione:

"Per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza".


Di seguito alcuni suoi detti, in cui mi ritrovo e che spesso sono stati presi in prestito:


La regola d'oro è che non esistono regole d'oro. (Credo fermamente che nessuno possa dire quale sia la regola più giusta e da seguire, siamo esseri umani con una nostra individualità e ciò che è giusto per uno può non esser giusto per l'altro. Nel mio piccolo sperimento questo quotidianamente con i miei figli, certo ci sono delle regole comuni ma non sempre funzionano con tutti e due).



Tutti danno sempre la colpa alle circostanze per ciò che sono. Io non credo nelle circostanze. Le persone che hanno successo nella vita sono quelle che cercano attivamente le circostanze di cui hanno bisogno, e se non le trovano le creano.(Non c'è bisogno di commento semplicemente perchè penso che sia estremamente esplicativa questa frase e dire che concordo al 100% è poco, non si può star sempre su una panchina ad aspettare il treno spesso bisogna andargli incontro)

Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo.(Chi mi conosce e mi vuole bene sà che se non parlo o non esprimo un mio parere non è buon segno!!!)

Alcuni guardano le cose e dicono: "Perché?". Io invece sogno le cose che non sono mai esistite e dico: "Perché no?".(Tutto è possibile se lo si vuole e non ci sono regole che pongono limiti all'arte, chi crea è un sognatore e dai suoi sogni nascono le opere).

Mi documenterò meglio su questa sorprendente persona e presto ne riparleremo, nel frattempo qualora aveste informazioni o curiosità da sottoporre a tutti noi fatelo!!!









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