oggi dopo un pò di giorni pubblico qualcosa, ma non una cosa così, in questi giorni ho parlato con i miei figli, intendiamoci parlato come si parla con due bambini no come se fossero due adulti in miniatura, non voglio privarli della loro infanzia!!!
Si parlava e si diceva, tu cosa vorresti fare da grande?Quale sport sceglieresti?Ma ti piace molto disegnare?Così Sofia, la più "grande", uso le virgolette perchè è comunque piccola e infondo hanno solo 21 mesi di differenza, mi dice: "Tu mamma cosa facevi?"Così le racconto i miei sogni, le mie passioni e lei: "E io allora cosa devo fare?" e io: "Tu non devi fare, la domanda giusta da porsi è COSA VOGLIO FARE,COSA SOGNO DI FARE, e portarla avanti fino alla fine superando tutti gli ostacoli,dovrai andare avanti per la tua strada senza ascoltare chi ti dirà non sei capace, non lo sai fare. Esattamente come quando mamma ti dice di non dar ascolto se ti dicono il tuo disegno è brutto, se a te piace quello che hai fatto vuol dire che è il disegno più bello dell'Universo!", non ero sicura mi avesse capito sino a quando avendo rivisto ieri in televisione il pezzo più bello del film: "La ricerca della felicità" le dico: "Sofia ti voglio far vedere e soprattutto vorrei che tu ascoltassi bene questa cosa" ..... alla fine mi guarda e mi dice:"Mamma come quella cosa che mi hai detto tu dei sogni e dei disegni?". Certo ha fatto una sintesi ma sono stata felice perchè ha capito il senso.
E così vi invito ad ASCOLTARE non sentire, perchè a mio parere c'è una bella differenza, questo bellissimo insegnamento:
sei tenera amica mia !!
RispondiEliminati voglio tanto bene !
a. la marquisetta tua:-)
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